Come  un uragano, in una mattina in cui il vento stava rinfrescando e il sole  splendeva in cielo con solo qualche nuvola all'orizzonte, le piombò  addosso, travolgendola in ogni suo senso. 
Il suo sguardo, profondo e  penetrante, fece vibrare la sua anima risvegliandola dal torpore  che   la soffocava… troppo lunghe e buie erano le stagion...i  che freneticamente si rincorrevano in un vortice apparentemente senza  fine. Sognò più volte le sue labbra sfiorarle il corpo e le sue braccia  avvolgerla in un vigoroso e caloroso abbraccio.
 
 
 
          
      
 
  
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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